I gatti sono bellissimi ma non sanno leggere, tu sì

 


C’è chi continua a ripetere che gli insetticidi a base di permetrina e piretroidi, sono naturali e sono innocui per bambini ed animali domestici, ma in realtà le molecole usate per gli insetticidi sono di sintesi chimica e per nulla innocue, si tratta infatti di neurotossine.

Se ti sei imbattuta in uno di questi post/video, fai moltissima attenzione, perché se ti hanno detto che questo insetticida non è dannoso per i tuoi animali domestici, TI HANNO MENTITO!

Attenta, la permetrina UCCIDE i gatti ma uccide anche tutti gli animali a sangue freddo quindi tartarughe rettili e pesci.

Se hai in casa una tartarughina un pesciolino oppure un geco, un serpente, un camaleonte, un’iguana, dei ragni o comunque degli esotici, non usare in nessun modo un insetticida a base di permetrina e/o di piretroidi altrimenti moriranno.

La permetrina è ampiamente usata in agricoltura, il suo utilizzo però è controverso dal momento che, essendo un VELENO AD AMPIO SPETTRO, uccide indiscriminatamente le varie specie di insetti comprese quelle non dannose bensì utili ed in via di estinzione come le api, oltre ad essere molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

La permetrina ha una bassa tossicità solo per alcuni mammiferi, l’assorbimento attraverso la pelle è limitato e le reazioni allergiche sarebbero rare. Nonostante questo, non va assolutamente utilizzata in presenza di gatti, in quanto ne provoca facilmente la morte anche attraverso l'inalazione per via aerea o per contatto indiretto.

Questo perché i gatti non sono dotati di glicosidasi ovvero degli enzimi necessari ad eliminare dall'organismo la molecola di permetrina, che per loro agisce come un vero e proprio veleno.

La permetrina è una neurotossina, 1 ml di questa sostanza applicato per via aerea o cutanea su un gatto di 4,5 chilogrammi porta l'animale a morte certa (fonte International School of Veterinary)

Questo veleno infatti rimane in circolo nel sangue del gatto e si lega a particolari recettori presenti nel sistema nervoso centrale e periferico, provocando la comparsa di sintomi neurologici gravi.

La sintomatologia può comparire quasi immediatamente o qualche ora dopo il contatto con la permetrina.

I principali sintomi dell'avvelenamento da permetrina includono, oltre alla scialorrea (iper-salivazione) anche:

🔴Tremori

🔴Mancanza di coordinazione

🔴Diarrea

🔴Difficoltà respiratorie

🔴Convulsioni

🔴Ipereccitabilità

🔴Pupille dilatate

L'auto-toelettatura dell'area contaminata può provocare l'iper-salivazione ed il vomito nel gatto, per i casi più gravi, le percentuali di sopravvivenza sono quasi nulle.

Comunque sia, c'è una sola cosa che si può fare, correre dal veterinario e dire chiaramente senza omettere con che cosa è entrato in contatto l'animale.

È comunque sempre buona norma documentarsi accuratamente, non rimanendo a consigli superficiali di chi pensa solo alla vendita. Perfino nei negozi di articoli per animali, quando vendono un anti-parassitario per cane, proprio per tutto quanto detto sopra, chiedono prima se si hanno gatti in casa.

Nessuno con un po’ di amore per gli animali, etica e correttezza, venderebbe con leggerezza un prodotto a base di permetrina senza informarsi se una persona ha anche dei gatti.

Diffida sempre da comportamenti poco etici.



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