Fiori di campo, erbe profumate e un pizzico di magia

 

La notte di Litha, che rappresenta anche l’entrata nell’estate e la giornata più lunga dell’anno, è una notte magica in cui raccogliere le erbe all’ora del tramonto, in quando traboccanti dell’energia del sole. La raccolta è propizia dal 21 fino alla notte di San Giovanni, la notte tra il 23/24 Giugno.

In queste notti, le streghe, in particolar modo quelle herbane, escono per raccogliere le noci per la tintura e le erbe officinali per i loro ungenti e decotti guaritori.

Con le erbe e fiori spontanei come iperico, lavanda, artemisia e malva, fiori e foglie di menta, rosmarino e salvia, tutto in base alle fioriture del vostro territorio, si può preparare l’acqua di Litha o acqua solstiziale.

I fiori e le erbe vanno poi posti in acqua dopo il tramonto e lasciati all’esterno per tutta la notte, alla luce della luna, per lasciare che assorbano la rugiada del mattino ed acquisire la magia di questo momento.

Non preoccupatevi anche se è brutto tempo, la luna in cielo c’è sempre!

La mattina del 24, prima che sorga il sole, ritirate la vostra acqua ed usatela per lavare mani e viso, in un vostro rituale propiziatorio e di purificazione che vi donerà amore, fortuna e serenità.

Con l’instaurarsi del cristianesimo, questa antica usanza pagana venne associata alla data della nascita di Giovanni Battista (24 Giugno), Giovanni che battezzò Gesù nel Giordano fu il primo a consacrare il battesimo, il primo santo cristiano ad usare l’acqua come elemento purificatore.

Fu così che l’Acqua Solstiziale fu conosciuta anche come Guazza di San Giovanni.

Vi auguro che questa acqua magica, vi sia propizia e vi aiuti ad ottenere ciò che desiderate.



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