San Valentino, cosa NON regalare
La scusa più comune, usata da uomini e donne per evitare il “problema del regalo” per San Valentino suona più o meno così:
“Io non ci credo”, “E’ una festa consumistica”, “Mi ricordo di lei/lui tutti i giorni dell’anno”.
Non costa nulla un piccolo pensiero o un’attenzione particolare anche a costo zero.
Ma ultimamente, per “aiutare” i più pigri, impazzano proposte regalo al limite del divorzio per direttissima.
I regali più gettonati dai divorzisti sono:
💔Integratori alimentari per dimagrire, avere un intestino regolare, drenare i liquidi ed il peggiore quello per aiutare il sonno (tra le altre cose un efficacissimo modo per andare in bianco).
💔Creme e trattamenti antietà, ideali per dire al partner che sta invecchiando e che le/gli serve un “aiutino”.
💔Pigiami, tanto comodi e simpatici, ma sono l’equivalente dei calzini regalati dalla prozia a Natale.
💔Un buono d’acquisto, dalla serie fai tu io non ho tempo ne voglia.
💔Abbonamento per la palestra, verrebbe interpretato in un solo modo, sei grassa/o, fai qualcosa!
💔Un set doccia con annesso voucher per centro estetico, ideale per instillare il dubbio nel partner che lei/lui puzzi di soffritto e che assomiglia alla figlia di Fantozzi, tanto da dover correre dall’estetista.
💔Prodotti per la pulizia della casa o un elettrodomestico, degni compagni di addetto alle pulizie per far in modo che mantenga la casa sempre in ordine e pulita. Degno regalo di Karen a Rosario.
Un piccolo pensiero non ha mai mandato in fallimento nessuno, basti pensare ai disegni che i bambini fanno con tanto amore, se proprio non si può o non si hanno idee, un bigliettino con scritto quello che si prova, sarà sicuramente ben accetto.
In buona sostanza, se non si vuole festeggiare anche San Faustino il giorno dopo, cerchiamo di pensare al nostro partner ed a ciò che le/gli piace, e non a quello che piace a noi o a quello che vorremo lei/lui facesse o fosse.
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