Il Cuore rosso dell’amore infinito

 

Una leggenda veneziana legata ad un misterioso cuore di mattoni rossi che si trova nel sottoportego dei preti, vicino alla chiesa di San Giovanni in Bragora a Castello narra una storia molto famosa tra gli innamorati.

Secondo la leggenda qui vivesse un pescatore di nome Orio. Un giorno mentre pescava sentì una voce che chiedeva aiuto; stupito scoprì che nella sua rete era impigliata una sirena, di nome Melusina.

I due si innamorarono, ma lei era stata colpita da una maledizione: ogni sabato si trasformava in un terribile serpente.

L'unico modo per vincere la maledizione era che Melusina si sposasse. Dopo le nozze, diventata umana, Orio portò Melusina a casa sua ed ebbero tre meravigliosi figli, ma dopo alcuni anni Melusina si ammalò e morì.

Orio era disperato ma poi si accorse che quando ritornava a casa dalla pesca la casa era misteriosamente ed inspiegabilmente in ordine. Un giorno però tornò prima dal lavoro, trovò in cucina un serpente e lo uccise. Da quel momento la casa fu sempre in disordine, perché il serpente era in realtà Melusina che tornava dagli abissi ad aiutare ed accudire la sua famiglia.

In ricordo di questa bella storia d'amore fu messo il cuore rosso dove si trovava la loro casa.

Si dice che toccare questo cuore porti bene agli innamorati e sia di buon auspicio a chi cerca l’anima gemella.