Hai carenze?

Gli integratori alimentari sono fonti concentrate di nutrienti o di altre sostanze con effetto nutritivo o benefico che servono a integrare la normale alimentazione. 

Non possono in alcun modo essere considerati come il rimedio d'emergenza da utilizzare in caso di alimentazione e stili di vita sregolati e come spesso viene riportato sulle confezioni: "Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituiti di una dieta variata ed equilibrata e di un corretto stile di vita".

Non sono medicinali, quindi non hanno proprietà curative, ma possono contribuire al benessere dell’organismo come nel caso degli estratti vegetali. Devono però essere assunti secondo le modalità e quantità riportate sull’etichetta.

Pur non essendo medicinali anche gli integratori alimentari possono dare origine ad effetti collaterali e possono presentare svariate controindicazioni. Per questo motivo, in caso di dubbi e in presenza di patologie, disturbi o particolari condizioni (ad esempio, gravidanza e allattamento), il consulto del medico risulta indispensabile.

La principale controindicazione all'utilizzo d'integratori alimentari riguarda la presenza di allergie note alle sostanze attive e/o ad uno o più degli eccipienti (aromi, coloranti, conservanti, ecc.) contenuti nel prodotto.

Contrariamente a quanto si credeva fino a qualche tempo fa, gli integratori NON fanno ingrassare, infatti vitamine, minerali estratti vegetali ecc… non forniscono calorie. 

Ci sono sei nutrienti di cui il corpo ha bisogno: carboidrati, grassi, proteine, vitamine, minerali e acqua. Solo tre di questi - carboidrati, grassi e proteine - forniscono calorie e quindi se assunti in eccesso possono far ingrassare.

Non a caso, sul British Journal of Nutrition, è stata pubblicata una ricerca che ha dimostrato quanto i multivitaminici possono aiutare, sia uomini che donne, nella perdita di peso, favorendo anche la riduzione dell’appetito: questo perché, vitamine e minerali, sono coinvolti nella sintesi degli ormoni della fame.

Tutti gli integratori alimentari, in forma di compresse, capsule o liquidi, possono scadere. Ciò non significa che l'assunzione di integratori alimentari scaduti sia dannosa, ma l'effetto è ridotto. Il modo migliore per orientarsi è attenersi alla data di scadenza.

Per quanto riguarda i bambini, la gestione degli integratori è molto semplice: evitare di somministrare vitamine o integratori al proprio bambino senza il parere del pediatra.