Se i bambini sapessero...

Se i bambini sapessero da dove provengono la carne e i derivati animali che hanno nel piatto, probabilmente non li mangerebbero.
Ne ho la prova provata in casa mia, i miei figli cresciuti a stretto contatto con gli animali, li considerano "fratelli" e quindi le loro menti non sono ancora state condizionate della società in cui viviamo e non li considerano come cibo.

Nonostante sia io che mio marito siamo vegani, abbiamo proposto loro la carne più e più volte senza condizionarli, il risultato è stato un rifiuto drastico con tanto di pianto perché non mangerebbero mai un loro "fratello" che prova emozioni e soffre come loro.

Questa mia esperienza personale è stata anche la conclusione di una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Journal of Environmental Psychology che va ad approfondire la capacità dei bambini di riconoscere la provenienza degli alimenti di cui si nutrono.

Il 36-41 per cento di loro pensa che hamburger, hot dog e pancetta vengano dalle piante. Persino i nugget di pollo sono stati identificati come di origine vegetale.

Le interviste dimostrano anche che non tutti i bambini capiscono davvero cosa voglia dire mangiare della carne. In molti non realizzano che si tratta di parti di animali uccisi e anche quando questo avviene, pensano comunque che la carne venga “raccolta” da animali deceduti per cause naturali, ignorando completamente la realtà dell’industria alimentare.
I bambini non hanno autonomia decisionale su cosa mangiano. L’alimentazione rimane una scelta a carico di noi genitori che spesso imponiamo le nostre abitudini alimentari ai figli.

Questa, secondo i ricercatori, potrebbe essere una delle motivazioni che spingono i più piccoli a mangiare carne, anche se contrario ai loro ideali. “I bambini potrebbero non avere conoscenze di base sul cibo perché hanno poche occasioni di essere esposti al modo in cui questo viene prodotto”, spiegano. Sempre secondo i ricercatori: "i genitori potrebbero esitare a spiegare l’origine della carne ai bambini se pensano che questo potrebbe portare, di conseguenza, a un loro rifiuto verso la carne”.

La disinformazione potrebbe anche essere legata al modo in cui la carne viene dissociata dalla sua origine. Hamburger, pancetta e hot dog sono così tanto trasformati lontano dagli occhi dei bambini (e non solo) che quando raggiungono i loro piatti diventa impossibile fare la connessione, rendendo astratto il collegamento tra il cibo e l’animale.

E' tutto quindi una questione di educazione e di come si viene cresciuti.
Una battuta che faccio sempre io è che per molti "la carne nasce nelle vaschette del supermercato", più triste di così.


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