Cipria, odi et amo
La cipria può ricoprire un ruolo più o meno importante a seconda delle situazioni e a seconda del trucco che si vuole realizzare. E' un prodotto versatile che si usa in modo differente in base all'effetto che si vuole ottenere.
Si usa solo come "ritocco" e non come elemento necessario per creare una base perfetta se si vuole lasciare la freschezza del trucco e la luminosità del viso per un effetto glow.
Un modo per utilizzarla sulle pelli più grasse, è quello di applicare la cipria nei punti in cui si vuole illuminare (quindi sia sotto la linea degli zigomi dove si è messa la terra per il contouring, sia sotto gli occhi) lasciandola però lì ferma per qualche minuto, come per far assorbire il prodotto alla pelle.
Solo dopo qualche minuto si rimuove l'eccesso, un po' come quando mettiamo la cipria sotto gli occhi per evitare il fall-out di ombretto scuro se realizziamo uno smokey.
Questo è un passaggio fondamentale per chi ha la pelle grassa, mentre è una cosa che non funziona sulle pelli più secche perché potrebbe fare un brutto effetto.
La cipria è uno di quei prodotti fondamentali per fissare il makeup, soprattutto per chi ha problemi di lucidità e deve rendere il viso opaco.
Chi ha la pelle più secca può invece evitare lo step della cipria, e può limitarsi a una stesura veloce solo in poche zone del viso.
Come applicare la cipria.
Con il classico pennello largo, per una leggera spolverata su tutto il viso per un effetto leggero.Il vantaggio di questa applicazione è che si riesce a modulare la stesura e prelevare poco prodotto alla volta, ma si deve stare attente se si va ad usare un pennello su una base fresca o un fondotinta liquido (steso magari in maniera abbondante). L'errore potrebbe essere quello di lasciare dei segni con le setole del pennello, costringendoci comunque a rifinire e uniformare il tutto con la spugnetta.
La spugnetta, si può usare asciutta, tamponando le zone più "critiche". Ideale per chi vuole maggiore coprenza oppure per chi deve fissare più strati di prodotti dovuto a un contouring marcato e elaborato, fatto magari con prodotti in crema. Ma anche qui l"errore è dietro l'angolo, va ricordato che con la spugnetta asciutta spesso si preleva molto prodotto, e c'è il rischio di esagerare!
La spugnetta bagnata permette di avere una coprenza media e un fissaggio più efficace. Tra l'altro, in questo modo si risolve anche il problema dell'effetto "gesso" sulla pelle, con il risultato di un viso "cakey" perché si restituisce una leggera umidità alla cipria che così non è troppo polverosa.Un consiglio per l'utilizzo della cipria illuminante è di applicarla come un correttore illuminante per rendere più fresco e luminoso lo sguardo e far risultare più riposati gli occhi.
Ultima raccomandazione è quella di non usare questo tipo di cipria sulle pelli grasse, con pori dilatati o eccessiva lucidità. In questi casi sono da evitare tutti quei prodotti con particelle luminose che potrebbero evidenziare le imperfezioni.
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