Doccia, 12 errori da evitare.
Fare la doccia troppo spesso.
Per alcuni, fare la doccia ogni giorno è una sana abitudine. Ma se non è sostenuta da una necessità, per esempio, un lavoro che fa sudare molto, potremmo non aver bisogno di farla più di 2/3 volte alla settimana: lavarsi rimuove l’olio sano e i batteri buoni dalla pelle, quindi farlo più del previsto potrebbe causare secchezza e prurito e consentire ai batteri cattivi di penetrare attraverso le screpolature. Esporre il nostro corpo alla normale sporcizia e ai batteri – senza esagerare – aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Certo, d’estate prima di salire su un autobus però la doccia conviene farla…
Saponi antibatterici troppo aggressivi.
I saponi antibatterici per far bene il loro lavoro fanno strage di batteri, inclusi quelli buoni. Questo può permettere ai batteri cattivi resistenti agli antibiotici di prendere il sopravvento. Anche i saponi aggressivi sono da evitare: possono seccare la pelle. I dermatologi suggeriscono piuttosto di usare saponi delicati, saponi con oli aggiunti o gel doccia con idratanti. E chi soffre di eczema o pelle sensibile è bene che non esageri con i detergenti profumati, perché possono essere irritanti.
Usare un asciugamano umido o sporco.
Gli asciugamani umidi sono un terreno fertile per batteri, lieviti, muffe e virus. Un asciugamano sporco poi può causare funghi, prurito, piede d’atleta e verruche. Come evitarlo? Basta cambiarlo almeno una volta alla settimana e assicurarsi che si asciughi tra un utilizzo e l’altro. Fondamentale, poi, ricordarsi di lavare gli asciugamani più spesso quando siamo malati e se la nostra casa è umida.
Attenti alla spugna (e alla luffa).
Le spugne e le luffe sono ottime per strofinare la pelle sotto la doccia, ma sono anche un nascondiglio perfetto per i germi. Il consiglio è pulire la spugna settimanalmente e, dopo l’uso, appenderla in un luogo fresco dove si asciugherà più velocemente. Le luffe naturali vanno sostituite almeno ogni 3-4 settimane, quelle di plastica ogni 2 mesi.
Doccia molto calda? Meglio di No.
Alzi la mano chi non apprezza l’idea di una lunga, rinvigorente, doccia calda, soprattutto in inverno. Peccato che l’acqua troppo calda finisca per rimuovere gli oli naturali dalla pelle, lasciandola secca. In questo caso, la soluzione è usare acqua tiepida e restare sotto la doccia non più di 5-10 minuti. Pochi, ma buoni.
Usare il sapone dove non dovremmo.
Non tutte le aree del corpo hanno bisogno di essere insaponate per essere pulite. Limitare il sapone alle ascelle, all’inguine, ai piedi, alle mani e al viso e usare l’acqua calda per il resto del corpo eviterà che la pelle si secchi troppo.
Fare la doccia subito prima di andare a dormire.
Alcuni ricercatori hanno scoperto che il momento giusto per fare la doccia o il bagno per raffreddare la temperatura corporea al fine di migliorare la qualità del sonno è di circa 90 minuti prima di andare a letto. L’acqua calda stimola il sistema termoregolatore del corpo, provocando un aumento della circolazione del sangue dal nucleo interno del corpo ai siti periferici delle mani e dei piedi, con conseguente diminuzione della temperatura. Pertanto, fare la doccia o il bagno al momento giusto – 1-2 ore prima di coricarsi – aiuterà il naturale processo circadiano e le possibilità non solo di addormentarci rapidamente, ma anche di avere una migliore qualità del sonno.
Fare lo shampoo troppo spesso.
Chi non ha un cuoio capelluto particolarmente grasso, probabilmente non ha bisogno di lavarsi i capelli ogni giorno. Vale anche per chi si allena o suda ogni giorno. E anche man mano che si va avanti con gli anni, non è necessario fare lo shampoo tanto spesso, perché il cuoio capelluto produce meno olio.
Il soffione sporco.
Anche il soffione della doccia è molto apprezzato dai batteri, che amano gli ugelli piccoli, umidi e scuri. Quando l’acqua scorre, i batteri possono entrare nell’aria che respiriamo. Un trucco in questo caso è far scorrere l’acqua calda per un minuto prima di entrare nella doccia.
Non usare l'idratante dopo.
Uno degli effetti positivi di lozioni e creme idratanti, è che intrappolano l’umidità nella pelle. Ecco perché il momento migliore per applicarle è subito dopo la doccia (o il bagno), entro pochi minuti dall’asciugatura.
Non areare dopo la doccia.
Il bagno può diventare molto umido durante la doccia e nel tempo l’umidità nell’aria può danneggiare le pareti, lasciando proliferare muffe e batteri. Aprire la finestra o accendere la ventola del bagno subito dopo è dunque indispensabile per controllare l’umidità e abbassarla.
Non lavare la doccia.
Le tende da doccia sono un posto subdolo in cui i batteri possono nascondersi. Ecco perché pulire o cambiare la tenda della doccia regolarmente può essere una buona idea.
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