Cos'è la Noce di tigre?
Si chiama noce di tigre (tiger nut) ma anche zigolo dolce, mandorla di terra, babbagigi (in arabo seme buono), chufa. È un superfood a tutti gli effetti, ma con la frutta secca non ha nulla a che fare, appartiene, infatti, alla famiglia dei tuberi.
Le noci di tigre sono i tubercoli del Cyperus esculentus, una pianta che cresce in Spagna, più precisamente nella pianura di Valencia. Un tempo era parecchio diffusa, era coltivata da molti, di conseguenza i suoi frutti erano reperibili con grande facilità.
Poi le cose sono cambiate, lo zigolo ha perso appeal. Adesso, stiamo assistendo a un’inversione di tendenza, proprio grazie all’approfondimento riguardante le sue numerose proprietà benefiche.
La noce di tigre ha la forma di una pallina, somiglia un po’ a una nocciola dalla superficie irregolare; ha un sapore piuttosto dolce ma non manca un retrogusto lievemente acidulo che lo rende davvero particolare.
È ricca di antiossidanti, acido oleico e vitamina E, dunque aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi e a mantenere la pelle sana e giovane.
L’olio estratto dalla noce di tigre, viene utilizzato anche dall’industria cosmetica. La vitamina E presente nel vegetale ha proprietà antiossidanti e l'acido oleico possiede numerosi benefici per la salute, grazie anche alle sue proprietà antinfiammatorie. Per queste sue caratteristiche viene usata per la preparazione di creme per il trattamento delle rughe e più generalmente nelle creme anti-age a base vegetale, ripristina i livelli di idratazione della pelle, fornendo nuova elasticità. Inoltre in cosmetica viene utilizzato anche per veicolare altri principi attivi, grazie alla sua elevata capacità di penetrazione nello strato corneo.
Ricco di oligosaccaridi, piccoli zuccheri che stimolano la sintesi di collagene e fibre elastiche, l'olio di noce di tigre è indicato per riattivare i meccanismi naturali di giovinezza delle cellule, favorendo la ridensificazione della pelle ed aiutando a rimodellare i tratti del viso.
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