Olio di Argan, l'elisir per la bellezza di pelle e capelli.


Il prezioso “oro liquido” del deserto, usato dalle donne berbere fin dalla notte dei tempi, per proteggere viso e capelli da sole e vento.Questo olio dalle straordinarie virtù, si ottiene dalla spremitura dei frutti dell’Argania spinosa, pianta della famiglia delle Sapotacee. Originaria di una regione arida e semi-desertica nel Sud-Ovest del Marocco, la pianura del Souss, l’Argania spinosa cresce in modo spontaneosolo qui, formando delle vere e proprie foreste.

Ogni tentativo di farla crescere altrove è fallito, perché pur essendo una pianta molto resistente è strettamente legata alle condizioni ambientali di questa zona.

Chiamata anche “albero della vita” o “albero del legno ferroso”, è una pianta presente da millenni (fin dal Terziario) che può arrivare fino a 200 anni. Un albero imponente, simile al nostro ulivo, alto fino a 10 metri, con radici molto profonde (fino a 30 metri) che gli garantisco una buona presa sul terreno, evitando che la sabbia venga spostata dal forte vento, e che convogliano l’acqua lì, rendendo così la pianta in grado di resistere alle aspre condizioni ambientali.

Infatti, grazie alle sue radici l’Argania spinosa contrasta l’avanzata del deserto e mantiene il terreno fertile. Per tutti questi motivi l’Argania spinosa è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e la zona (vasta 800mila ettari) in cui cresce è stata decretata Riserva della Biosfera.

Come si ricava l’Olio di Argan.

L’Olio di Argan si ricava dalla spremitura delle mandorle contenute nel frutto dell’Argania spinosa. Il frutto è carnoso (drupa) e sembra una grossa oliva, lunga circa 3 centimetri, di colore giallo con sfumature brune.

Al suo interno c’è un nocciolo molto duro, che a sua volta contiene due o tre semi, le mandorle di Argan. Da queste si ricava il prezioso olio, attraverso un procedimento artigianale. In primo luogo, i frutti vengono raccolti a mano, solo quelli caduti a terra e non mangiati dagli animali. Quindi, viene rimossa la polpa carnosa. Poi vengono estratte le mandorle contenute nel nocciolo, schiacciato manualmente colpendolo ripetutamente con due pietre. A seguire le mandorle sono macinate con una pietra rotatoria (arzeg), simile a quella che si usa nella produzione di olio di oliva. Da qui si ricava un amalgama impastato con acqua fredda (il melaxage, che è anche l’ingrediente principale del sapone nero usato negli hammam). Dopodiché, l’olio viene estratto tramite pressatura manuale. Ai giorni nostri, questa parte del processo è stata sostituita dall’utilizzo di presse meccaniche che velocizzano e ottimizzando l’estrazione di olio senza dover aggiungere acqua, migliorando così anche la qualità e la conservazione del prodotto finale. Gli scarti della lavorazione vengono dati in pasto a capre, cammelli e dromedari che ne vanno ghiotti, tanto che si arrampicano sulla pianta stessa. In una sola giornata, con 100 chili di noccioli si produce solo 1 litro di Olio di Argan. Pensare che in un anno un albero di Argania spinosa produce circa 8 chili di semi.

L’Olio di Argan nella tradizione berbera.

Le donne berbere usavano questo prezioso olio già centinaia di anni fa, per mantenere la pelle del viso giovane e bella, proteggendola dal vento e dal sole del deserto, oppure per reidratare il corpo con massaggi tonificanti, ma anche per nutrire e dare lucentezza ai capelli inariditi e crespi. Sempre le donne berbere si occupavano della raccolta dei frutti e della spremitura dei noccioli di Argan per ricavarne il prezioso olio. Così come accade anche oggi, dove si riuniscono in cooperative di lavoro. A parte il suo utilizzo nella medicina tradizionale, per le sue proprietà dermatologiche protettive e riparatrici, in Marocco, l’Olio di Argan è sempre stato usato anche a scopi alimentari. Per renderlo commestibile, le mandorle vengono prima tostate. L’Olio di Argan è uno dei fitocomposti più preziosi al mondo e rappresenta un elisir di giovinezza. Chiamato anche “oro del deserto” per il suo colore giallo limpido con riflessi dorati, ma anche per il suo valore commerciale che ha sempre sostenuto l’economia delle popolazioni locali, oltre che avere una valenza socio-culturale. Nella tradizione berbera, l’Olio di Argan viene offerto agli ospiti in segno di buon auspicio.

Composizione dell’Olio di Argan.

L’Olio di Argan è costituito per circa il 99% da acidi grassi essenziali ed è ricco di antiossidanti che svolgono un’azione sinergica nel contrastare l’azione dei radicali liberi, rallentando così l’invecchiamento cellulare. Tra gli acidi grassi polinsaturi, si trovano l’acido alpha-linolenico precursore degli omega 3 e soprattutto acido linoleico precursore degli omega 6, che svolgono un’azione rigenerante a livello cutaneo. Tra gli antiossidanti, l’Olio di Argan è ricco di vitamine A ed E. tutte queste sostanze insieme conferiscono all’Olio di Argan numerose proprietà benefiche per l’epidermide: nutre, protegge, idrata, rigenera, dona elasticità e previene le rughe. 

L’olio di argan è considerato un antirughe naturale, la sua composizione è ricca di antiossidanti, che contrastano la formazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, e di sostanze idratanti, che incrementano la produzione di collagene e mantengono le fibre elastiche, aiutando così la pelle del viso a rimanere fresca e giovane nel tempo.

Gli acidi grassi insaturi rendono l’olio di argan un ottimo emolliente naturale che, agendo negli strati più profondi dell’epidermide, la rende morbida ed elastica senza ungerla o lasciare macchie e residui. Rispetto ad altri oli vegetali è senza dubbio più pratico e versatile; l’olio d’oliva, ad esempio, sebbene sia anch’esso ricco di vitamina E, lascia la pelle appiccicosa a lungo dopo l’applicazione, rendendo impossibile vestirsi o truccarsi. Al contrario l’olio di argan si assorbe velocemente, lasciando come unica traccia una pelle liscia come seta.

I benefici di una dolce idratazione per le pelli delicate.

Applicato sulle pelli delicate, l’olio di argan contribuisce a lenire le infiammazioni ed il prurito dovuti ad allergie o problemi cutanei, tanto da essere sempre più utilizzato e consigliato da dermatologi e medici estetici. L’olio puro è consigliato anche in casi di malattie dermatologiche, come eczemi e psoriasi, poiché lascia l’epidermide delicatamente idratata, senza occludere i pori o impedire la traspirazione. Come l’olio di mandorle dolci, anche l’argan può essere utilizzato su pelli soggette a reazioni allergiche, tuttavia, oltre a non contenere allergeni, possiede un patrimonio nettamente superiore di sostanze nutritive.

Essendo un prodotto completamente naturale, può essere utilizzato anche da chi ha bisogno di particolare delicatezza, come neonati, bambini piccoli e donne in gravidanza.

Protegge la pelle da agenti esterni come vento, raggi ultra-violetti, smog, metalli pesanti e altri inquinanti. Ripara l’epidermide secca, nutrendola in profondità con effetto idratante ed emolliente. Qualche goccia di Olio di Argan va bene anche sulle labbra screpolare per renderle morbide. Il suo potere elasticizzante è utile anche nel prevenire la formazione di smagliature.

L’argan puro e di qualità è di colore giallo-oro limpido e chiaro, essendo un olio, non necessita di alcun conservante, per mantenere nel tempo le sue proprietà è sufficiente conservarlo in luogo fresco e asciutto, all’interno di contenitori di vetro ambrato che lo riparino dai raggi del sole.

Sull’etichetta della confezione ci deve essere il marchio certificato di origine protetta, che accerti la provenienza dal Marocco, altrimenti non è vero Olio di Argan.



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