Floriano Francesconi, l'uomo dal volto sconosciuto: così nacque il Caffè Florian.
Fu celeberrimo fra i suoi contemporanei, al punto che la sua Bottega da Caffè, aperta in Piazza San Marco all'insegna della “Venezia Trionfante”, divenne ben presto nota per tutti gli avventori come “da Floriàn” (con l'accento sulla “a”) e – col nome del suo fondatore, Floriano Francesconi – compiuti i suoi primi trecento anni d'età, si appresta ad affrontare i secoli a venire come il caffè più antico del mondo ancora in attività.
Quella del caffè in Europa è anche parte della storia di Venezia. Il primo occidentale a menzionare il caffè fu proprio un veneziano, Gianfrancesco Morosini, Bailo a Costantinopoli, che nella sua Relazione della Porta Ottomana, letta nel 1585 al Senato, raccontò come i turchi usassero “di bere pubblicamente, così nelle botteghe, come anco per le strade, non solo uomini bassi, ma ancora de’ più principali, un’acqua negra, bollente quanto possono sofferire, che si cava d’una semente, che chiaman kahvé la quale dicono che ha la virtù di far stare l’uomo svegliato”.
Già nel 1683 (all’inizio di quel secolo veniva venduto come pianta medicinale) c’era a San Marco sotto le Procuratie una bottega da caffè all’insegna “dell’Arabo”, poiché gestita appunto da un arabo. Ben presto nella sola Piazza San Marco se ne contarono una trentina, tra cui il Florian, inaugurato il 29 dicembre 1720 (allora in pieno carnevale).
Il ''Caffè Florian'' di Venezia aprì i battenti agli avventori il 29 dicembre 1720: il locale, creato da Floriano Francesconi nel settecento in Piazza San Marco, nel 2020 compie quindi 300 anni di vita e a ricordarlo è un francobollo valido per la posta ordinaria diretta in Italia.
La vignetta raffigura la vetrata esterna del caffè sulla quale si riflette un particolare del Palazzo Ducale, a testimonianza dell'incredibile posizione del locale le cui magnifiche sale hanno visto passare nobiluomini veneziani e cospiratori risorgimentali e sono sopravvissute alla caduta della ''Serenissima'' e a due guerre mondiali fino ad oggi, conservando intatto il loro fascino.
Nel bollettino illustrativo che ha accompagnato l'emissione si rileva infatti che ''l'heritage Florian racchiude tutte le qualità, tradizioni e caratteristiche di uno stile di vita che sono perdurate nei secoli e tramandate da una generazione all'altra e sono diventate un'icona dello stile italiano''.
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