La scoperta della tomba di Tutankhamon


Era il 27 novembre 1922 quando gli archeologi ed egittologi inglesi Howard Carter e lord George Herbert, quinto conte di Carnavon, entrano nella camera sepolcrale della tomba del faraone Tutankhamon. 
Già dal 4 novembre gli scavi avevano dato alla luce una importante sepoltura e Lord Carnavon, richiamato da un telegramma di Carter, si era precipitato in Egitto. 
Nello sfavillio dorato del più prezioso cofano mortuario mai scoperto venne così coronata la fatica di 6 anni di scavi susseguiti infruttuosi in una zona che, a detta degli stessi esperti del Cairo, «non offriva più alcuna possibilità di nuove scoperte».


Al contrario di quanto tutti abbiamo studiato sui libri di scuola, è stato recentemente scoperto che il faraone Tutankhamon non era il Re bambino descritto sui libri di storia, bensì un Re guerriero morto quasi sicuramente a causa di uno scontro tra carri in battaglia.
Questo perchè le lesioni riscontrate sulla sua mummia sono compatibili con un violento impatto, simile ad un incidente stradale, inoltre la mummia presentava più strati di resina segno di mummificazioni fatte in diversi momenti. 
Si pensa infatti che la prima mummificazione fosse stata fatta molto velocemente, perchè la battaglia si svolse molto lontano da quella che allora era la capitale ed il suo corpo doveva conservarsi al meglio per l'aldilà.
Per gli egizi era fondamentale che fosse presente il vaso canopo con il cuore, cosa che mancava completamente nella tomba di Tutankhamon. Il cuore era fondamentale perchè serviva nel momento del giudizio divino per poter accedere all'aldilà.


La tomba rimase intatta perchè non venne usata quella a lui destinata, ma una molto più piccola che nessun profanatore di tombe pensò mai appartenesse ad un faraone, infatti doveva essere la tomba di un alto funzionario della corte.
Tutankhamon era nato con una malformazione genetica, il piede equino (che lo costringeva a camminare con un bastone), dovuta all'abitudine dei suoi antenati di sposarsi tra consanguinei (spesso fratello e sorella). Questa "abitudine" porto inoltre alla fine della sua dinastia.

Lui fu infatti l'ultimo, perchè le sue due figlie morirono prima di nascere, per lo stesso motivo del padre e furono ritrovate mummificate nella sua tomba.
Il tesoro di Tutankhamon, uno dei più grandi mai ritrovati, è oggi esposto e conservato al museo del Cairo.



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