Cos'è l'Acido Ialuronico?

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo con lo scopo di proteggere ed idratare i tessuti.

La sua formula chimica è C14H21NO11

L’acido ialuronico, detto anche sodio ialuronato, è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell’uomo e dei mammiferi.

Esso ha la caratteristica di conferire all’epidermide quelle sue particolari proprietà di resistenza, idratazione e mantenimento della forma e di proteggerla dai danni provocati da fattori esterni e dallo stress fisico.

Una sua carenza o mancanza determina un indebolimento della pelle, la perdita di tono ed elasticità, la comparsa di rughe ed altri inestetismi.

In commercio, per uso cosmetico, viene venduto sotto il nome di sodio ialuronato, poiché viene trattato al fine di regolarne il PH.

L’acido ialuronico si trova:

– nell’umor vitreo dell’occhio;

– nel liquido sinoviale;

– nella pelle;

– nella cartilagine;

– nei tendini;

– nel cordone ombelicale;

– nelle pareti dell’aorta.

Dal punto di vista chimico, l’acido ialuronico viene identificato come un glicosaminoglicano, ossia una lunga catena polimerica lineare formata dal ripetersi di unità disaccaridiche – formate a loro volta dall’alternarsi di molecole di acido glicuronico e N-acetilglucosamina – unite tra loro da legami glicosidici e da legami a idrogeno. Questa conformazione rende l’acido ialuronico capace di trattenere grandi quantità di acqua e di fornire idratazione ai tessuti connettivi del corpo umano.

E con l’avanzare dell’età che succede?

Con il passare del tempo le caratteristiche chimico fisiche del tessuto connettivo cambiano, si impoverisce sempre di più di sostanze come l’acido ialuronico, e le fibre di collagene ed elastina tendono a degradarsi con conseguente perdita di tono della pelle e formazione delle rughe.

L’acido ialuronico viene costantemente rigenerato. Eliminato quello vecchio, viene rimpiazzato dal nuovo, grazie ad una costante sintesi di nuove molecole. Con l’età questo processo, come ogni altra attività nel nostro organismo, si riduce.

Reintegrare acido ialuronico dall’esterno garantisce una conservazione ottimale della struttura del derma.

L’acido ialuronico, se contenuto come principio attivo in una crema o in un siero viso, può persino prevenire i segni dell'invecchiamento precoce .

In aggiunta, questo componente naturale aiuta le cellule epidermiche a inglobare molecole d’acqua. Nello specifico, opera sulla matrice extracellulare, ovvero il “cuscinetto” su cui poggiano le cellule dello strato più superficiale della pelle, rendendolo compatto e uniforme.

La pelle giovane appare soda e compatta, luminosa, senza linee ne rughe (Immagine schematica)

Alla pelle matura manca l'elasticità, la luminosità, la resilienza e presenta le rughe. (Immagine schematica)

Tuttavia, mentre la pelle giovane è particolarmente ricca di acido ialuronico, ed è quindi caratterizzata da elasticità e resilienza, dai 25 anni in poi la sua produzione diminuisce esponenzialmente. L’invecchiamento della pelle è dunque causato dalla perdita di idratazione (e quindi di volume), e si manifesta nella comparsa di piccoli solchi che si trasformano poi nelle prime rughe.

Utilizzi dell'Acido Ialuronico nel trattamento anti-età.

L'acido ialuronico è particolarmente conosciuto per le sue forti proprietà idratanti. Una molecola di acido ialuronico è in grado di legare (e quindi trattenere) fino a un litro d'acqua. Oltre alle proprietà idratanti, questa sostanza ha la capacità di lenire irritazioni e rossori, di favorire la cicatrizzazione dei tessuti e di intervenire sull’invecchiamento della pelle. Gli eventuali effetti collaterali associati al suo impiego clinico, estetico e salutistico non vanno ricercati nella sostanza in sé, quanto piuttosto nel modo in cui viene somministrata.

Le particolari qualità dell’acido ialuronico fanno sì che esso venga ampiamente utilizzato nei trattamenti anti-età: le infiltrazioni di acido ialuronico vengono largamente impiegate nell’ambito della chirurgia estetica, mentre le creme con acido ialuronico sono tra le più efficaci nell'ambito dei trattamenti cosmetici.

Con l’aumentare dell’età, infatti, la concentrazione di acido ialuronico presente nei tessuti diminuisce, fatto che comporta la perdita di capacità di trattenere acqua, il progressivo indebolimento della pelle e la conseguente comparsa di inestetismi e rughe gradualmente più profonde. Per questo motivo è importante integrare la fisiologica produzione di questa sostanza con prodotti specifici.

Per contrastare l'invecchiamento precoce, è fondamentale un’adeguata cura della pelle. Creme e sieri con formula a base di acido ialuronico sono tra i prodotti anti-età più efficaci in questo senso.

Infatti, le applicazioni esterne a base di acido ialuronico influenzano positivamente l'aspetto della pelle, attenuando le rughe più evidenti, come ad esempio quelle del contorno occhi.

Per comprendere le sue proprietà cosmetiche, è necessario fare una precisazione, esistono vari pesi molecolari di acido ialuronico

I più utilizzati nella cosmesi sono:

– acido ialuronico ad alto peso molecolare (con un peso molecolare superiore 300 KDalton).

Si può riconoscere l’acido ialuronico ad alto peso molecolare nell’INCI sotto il nome di Sodium Hyaluronate.

Solitamente presente nelle formule ad una concentrazione massima dell’1%.

L’acido ialuronico ad alto peso molecolare rimane sulla superficie della pelle, creando una sorta di “film” capace di trattenere l’acqua idratando le cellule della pelle conferendole un aspetto più fresco.

Proprio per questa sua capacità, è importante che la percentuale presente nella formula sia molto bassa, altrimenti l’effetto sarà opposto a quello desiderato.

– Acido ialuronico a basso peso molecolare, (con un peso inferiore a 300 kDalton, quello più utilizzato è 50 KDalton).

Si può riconoscere l’acido ialuronico a basso peso molecolare nell’INCI sotto il nome di hydrolized Hyaluronic Acid.

Solitamente si trova nelle formule ad una concentrazione che oscilla tra lo 0,01 e lo 0,5 %.

L’acido ialuronico a basso peso molecolare, per le sue piccole dimensioni riesce a penetrare nello strato corneo, raggiungendo l’epidermide, dove attenua le rughe e fornisce più elasticità. Inoltre, stimola la produzione di acido ialuronico all’interno delle cellule della pelle. 

Da ricordare sempre che l’acido ialuronico non ha alcuna capacità di stimolare la sintesi di collagene, tanto meno di penetrare fino all’ipoderma.



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