Come leggere le etichette dei cosmetici


Più della metà degli acquirenti non legge la lista degli ingredienti contenuti nei prodotti cosmetici: lo rivela Uala.

Ogni giorno siamo soliti ricorrere a una grande varietà di prodotti per prenderci cura della nostra igiene personale.

A volte però, quando si è al supermercato, si sceglie con troppa leggerezza cosa mettere nel carrello. Al momento dell’acquisto, infatti, che si tratti di uno shampoo o una crema ci si lascia tentare dal prezzo, dalla confezione accattivante o dal profumo inebriante sottovalutando ciò che in realtà conta: la lista degli ingredienti. 

Per una scelta consapevole occorre leggere con la massima attenzione l'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) ovvero l’elenco dei componenti di un cosmetico. Il motivo? Permette di conoscere esattamente cosa si andrà a utilizzare evitando di imbattersi in ingredienti che potrebbero essere nocivi per la propria salute.

Come leggere l'INCI

Dal 1997 questo elenco deve essere riportato sulla confezione di ogni cosmetico immesso sul mercato. Perché è così importante? Tutela il consumatore. Soprattutto se si tratta di soggetti allergici che, avendo tutto nero su bianco, possono individuare “il nemico” scongiurando spiacevoli inconvenienti. Come decifrarlo? 

In primis bisogna sapere che i componenti elencati sull'etichetta hanno un preciso ordine. Vengono indicati prima quelli presenti in quantità maggiore e, a seguire, quelli con concentrazioni inferiori. 

Attenzione ai nomi. Possono essere scritti sia in latino che in inglese: i primi indicano gli ingredienti di origine vegetale, mentre i secondi rimandano a sostanze che hanno subito una trasformazione chimica.

Stando a quanto emerso da un’indagine condotta su oltre 500 utenti da Uala, sito e applicazione dedicato al mondo beauty, il 53% degli italiani non consulta l’etichetta prima di fare acquisti in ambito beauty. Il 44%, infatti, ammette di fare attenzione solo se si tratta di generi alimentari. Non è tutto. Uno su tre non ha mai sentito parlare di INCI. I motivi sono discordanti. L’81% degli intervistati sostiene che non se ne parli sufficientemente, il 19% ritiene che ci sia abbastanza informazione in materia.

È bene conoscere la qualità dei prodotti

A destare maggiore interesse sono i prodotti per il viso (60%). A seguire quelli per i capelli (17%), il trucco (12%) e infine per la cura del corpo (9%). Attenzione però, non sempre acquistare un prodotto di un brand conosciuto è sinonimo di qualità. Nonostante il 29% degli intervistati veda in una determinata marca una sorta di garanzia, il 71% ha ammesso di leggere sempre e comunque i componenti del prodotto.

Il discorso vale anche quando ci si reca nei salone di bellezza. A quanto pare il 19% dei rispondenti, a prescindere che si tratti di una ceretta o di un massaggio, si informa sempre sui prodotti utilizzati nel trattamento. Il 45%, invece, chiede spesso informazioni mentre il 36% non presta attenzione circa la qualità dei prodotti utilizzati. 

Bisognerebbe avere maggior rispetto di se stessi e compiere scelte consapevoli.



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